Vuelta a España 2021, Magnus Cort fa tris! Quarto Andrea Bagioli
Magnus Cort si prende la terza vittoria personale in questa Vuelta a España 2021. Il corridore della EF Education – Nippo si è imposto nella volata ristretta tra i sette fuggitivi che si sono giocati il successo sul traguardo di Monforte de Lemos. Alle spalle del danese, secondo posto per Rui Oliveira (UAE Team Emirates) davanti a Quinn Simmons (Trek-Segafredo). Quarta posizione per Andrea Bagioli (Deceuninck-QuickStep). Mentre è Alberto Dainese (Team DSM) a vincere la volata del gruppo, giunto a diciotto secondi dai primi. Giornata tranquilla per i big della classifica generale con Primoz Roglic (Jumbo-Visma) sempre in rosso.
La prima fase di corsa è frenetica, con una serie di scatti continui che già nei primi dieci chilometri di corsa vede un gruppetto di 24 corridori evadere dal gruppo, inseguiti da un quartetto composto da Carlos Canal (Burgos-BH), Xabier Mikel Azparren (Euskaltel – Euskadi), Andrey Zeits (Team BikeExchange) e Martijn Tusveld (Team DSM), ai quali provano ad accodarsi anche Mikel Bizkarra (Euskaltel – Euskadi) e Guy Niv (Israel Start-Up Nation). L’avventura di questa ultima coppia dura molto poco, venendo ripresi rapidamente quando la strada sale verso il primo GPM, ma anche gli altri quattro sono costretti ad arrendersi già prima dello scollinamento da un gruppo che prosegue con ritmo serrato. Alla fine della salita il ritardo è così stabile intorno al minuto che gli attaccanti avevano accumulato ai piedi.
Nella discesa ci provano anche Jesus Herrada (Cofidis), Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers) e Martijn Tusveld (Team DSM), ma anche questa azione vie ne rapidamente annullata. Ai piedi della seconda salita davanti al gruppo restano così i corridori partiti in precedenza, ovvero Jan Polanc (UAD), Julen Amezqueta (CJR), Mikaël Chérel (ACT), Fabio Aru (TQA), Anthony Roux (GFC), Mark Padun (TBV), Andreas Kron (LTS), Lawson Craddock (EFN), Magnus Cort Nielsen (EFN), Jay Vine (AFC), Rui Oliveira (UAD), Andrea Bagioli (DQT), Ander Okamika (BBH), Damien Touzé (ACT), Aritz Bagües (CJR), Pelayo Sanchez (BBH), Eddy Finé (COF), Antonio Jesus Soto (EUS), Oier Lazkano (CJR), Patrick Gamper (BOH), Arnaud Démare (GFC), Robert Stannard (BEX), Nico Denz (DSM) e Quinn Simmons (TFS).
Dal gruppo esce tuttavia Ion Izagirre (Astana-PremierTech), che cerca di colmare il gap mentre davanti perdono contatto i vari Finé, Gamper, Bagues, Okamika, Lazkano e il più temuto di tutti, ovvero Arnaud Démare. Il gruppo tuttavia non lascia andare lo spagnolo, andando così anche a riprendere tutti coloro che hanno perso contatto, sfilacciandosi sempre di più sotto l’azione di Team DSM e Team BikeExchange. Dopo aver forzato in salita, il gruppo rallenta in discesa, concedendo due minuti agli attaccanti, ma non appena si torna a salire il ritmo aumenta nuovamente, provocando il cedimento di Fabio Jakobsen (Deceuninck-QuickStep), che rapidamente perde un gap di oltre quattro minuti che non riuscirà più a colmare.
Ai -80 il gruppo accelera grazie all’azione del team DSM e in men che non si dica il distacco arriva a 1’20”. A quel punto la situazione sembra stabile, fin quando ai -60, dopo un primo attacco di Simmons, Rui Oliveira riesce ad evadere dal gruppo di testa, creando una situazione in continua evoluzione in testa alla corsa. Si forma così un gruppetto di 11 uomini in testa alla corsa, mentre Polanc, Amezqueta, Cherel, Aru, Pelayo Sanchez e Stannard vengono ripresi dal gruppo a poco meno di 50 chilometri dall’arrivo.
Non avendo più Stannard davanti, gli uomini della BikeExchange tornano a tirare in testa al gruppo, mentre una caduta mette ko Louis Meintjes (Intermarché-Wanty-Gobert), che è costretto ad abbandonare la corsa. Il distacco tra gruppo e fuggitivi si mantiene stabile intorno al minuto fino all’approccio del tratto di salita che porta allo sprint intermedio, con il gap che viene già dimezzato ai 35 dall’arrivo, quando in testa alla corsa scatta Quinn Simmons. L’americano viene raggiunto dopo pochi metri da Rui Oliveira, formando una coppia che riesce a prendere il largo e passa al traguardo volante con un vantaggio di 10” su un quintetto composto da Magnus Cort, Craddock, Kron, Bagioli e Roux e di 38” sul gruppo maglia rossa, tirato sempre dalla BikeExchange.
I cinque inseguitori si riportano poco dopo sui due battistrada, formando un gruppo di sette uomini in tesa alla corsa. A quel punto parte un testa a testa il distacco si mantiene sempre intorno ai 30” fino ai – 15, quando in testa al gruppo tornano anche gli uomini del team DSM. Sotto il lavoro congiunto di due team, si arriva all’ingresso negli ultimi 10 chilometri con un gap di 19” tra i fuggitivi e il gruppo. Da quel momento, però, gli attaccanti tornano a guadagnare e quando ai -2 in gruppo si rialzano appare chiaro che saranno loro a giocarsi il successo di tappa. Dopo la flamme rouge è Lawson Craddock a mettersi in testa e fare il ritmo per Cort, ma all’ingresso nel rettilineo finale Quinn Simmons prova a sorprenderli lanciando per primo la volata. Cort però è attento e supera l’americano, andandosi a prendere la terza vittoria di tappa in questa Vuelta.
Risultato Tappa 19 Vuelta a España 2021
Classifica Generale Vuelta a España 2021
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